giovedì 26 luglio 2012

Donaphone

Si sa che noi italiani amiamo la tecnologia e siamo, sempre, ansiosi di avere l'ultimo modello di telefonino ma quando lo si vuole buttare, dove lo possiamo portare?
In certi periodi dell'anno alcune catene di negozi propongono l'operazione "rottamazione", tu porti il tuo vecchio cellulare e hai la possibilità di acquistare determinati modelli di telefonini a prezzi scontati oppure, al pari di vestiti e scarpe, darlo in donazione.
 è un'associazione che raccoglie telefonini usati e, con un unico gesto, si contribuisce alla salvaguardia dell'ambiente e alla creazione di una struttura destinata ad accogliere donnne e bambini in difficoltà.
Questa iniziativa è, al momento, limitata alla sola Lombardia ma, viste le finalità, spero che questa raccolta venga estesa a tutta l'Italia.
Se volete avere maggiori informazioni potete curiosare sul loro sito che www.donaphone.it dove si trova anche l'elenco delle postazione dove è possibile consegnare i cellulari che non si usano piu'; a titolo informativo vanno bene anche i telefonini non piu' funzionanti.




                                                                                                        La Mora

mercoledì 25 luglio 2012

Vogliamo

dedicare un ad una splendida bimba nata martedì; a lei, che si chiama Flora, auguriamo un mondo di felicità e ai suoi genitori, Dante ed Anna, facciamo i nostri migliori auguri le nostr congraturazioni!




                                                                                           La Mora e il Rosso

A proposito di fiori e piante

Noi due, il Rosso e la Mora, abbiamo i nostri fioristi di fiducia che sono fioristi di Seregno, che sono gli stessi che hanno provveduto all'addobbo floreale del nostro matrimonio, e la serra Il peccato vegetale che si trova a Usmate Velate (Mb) in via per Corte Giulini.
Dobbiamo segnalare, pero', un'altra serra che merita una visita e che si trova a Missaglia (Lc) in Corso Europa; il vivaio in questione si chiama , si trova sulla strada che da Casatenovo porta verso Missaglia ed ospita una vasta esposizione di fiori e piante di ogni genere e tipo; qui è possibile, anche, acquistare un bouquet di fiori recisi cosa che, non tutte le serre, fanno.
Qui, tra i bancali dove vengono esposti i fiori, è possibile visitare delle mostre temporanee organizzate dalla Bottega dell'arte di Castello Brianza, l'ultima delle quali si è tenuta nel mese di maggio, e che aveva come titolo:"Arte in fiore"; a questa esibizione hanno partecipato: pittori, fotografi e scultori.
Piccola curiosità: se passate la domenica mattina, il vivaio offre a tutti i visitatori brioche&caffé.


                                                                                              Il Rosso e la Mora

martedì 24 luglio 2012

I bambini delle fate

è una fondazione creata nel 2005 da Franco Antonello, a Castelfranco Veneto (in provincia di Treviso) con finalità sociali ed umanitarie che si propone di sostenere la ricerca scientifica su vari disturbi infantili con, particolare, riguardo alla sindrome autistica.
Franco Antonello è una persona che, dalla vita, ha avuto tutto: lavoro, soldi, amore, viaggi, amicizie cose belle ma anche cose, diciamo così, poco belle come quando una quindicina di anni un medico di Siena ventilò la possibilità che Andrea, il figlio primogenito, fosse affetto da autismo.
Dal momento della diagnosi per Franco cambiano le priorità e decide di dedicare la maggioranza del proprio tempo ai figli, con priorità ad Andrea, e alla fondazione proponendosi di realizzare almeno 100 progetti tanti quante sono le provincie d'Italia.
La particolarità di questa fondazione è che a sostenerla, nonostante la crisi, sono gli imprenditori; la storia dei Bambini delle fate nasce con il contributo de Il Sole 24 ore e con una proposta alle imprese: donare 500 euro al mese per finanziare i progetti a sostegno delle persone disabili.
Come "contropartita" il marchio dello sponsor, a cui viene donata una bacchetta magica, compare nelle testate giornalistiche piu' importanti, associato alle iniziative "adottate" e agli altri partner che collaborano.
Tutto questo avviene con un particolare riguardo alla trasparenza dato che, periodicamente, vengono pubblicati i resoconti con l'indicazione delle entrate e delle uscite, dei progetti finanziati e dei risultati ottenuti dalla Fondazione.
Ma Franco non si limita solo a gestire, al meglio, la fondazione e decide di intraprendere un viaggio con Andrea che li porterà dagli Stati Uniti al Brasile sfatando tutta una serie di pregiudizi che vogliono le persone autistiche intolleranti ai cambiamenti, amanti della regolarità e delle abitudini.
Da questo fantastico viaggio nasce un libro, scritto da Fulvio Ervas che è uno scrittore ed un professore di scenze naturali, dal titolo Se ti abbraccio non avere paura creato prendendo spunto dai pensieri, dalle emozioni, dai ricordi e dalle frasi di Andrea annotati da Franco.
Comunque al di là di tutto quello che Franco ha creato per Andrea questo libro, che vi consiglio di leggere, è la storia di un genitore che non vuole arrendersi di fronte all'impossibile.
Se volete avere maggiori informazioni questo è il sito della fondazione www.ibambinidellefate.it
ed il loro numero di telefono è 0432/425499.

                                                                                                         La Mora
 


 

lunedì 23 luglio 2012

Papi boutique

è un negozio gioiello che si trova ad Arcore, che è in provincia di Monza e della Brianza, in Largo Vela numero 36.
 Papi boutique è un negozio dove è possibile trovare l'abbigliamento giusto per partecipare a delle cerimonie ma anche alle serate di gala; i prezzi, già ve lo dico, sono medio alti così come la qualità degli abiti proposti, ma i vestiti e gli accessori acquistati qui, sono quel genere di articoli destinati a durare, praticamente, in eterno e ad essere sempre alla moda e attuali.
La scelta è ampia da abiti di taglio classico a quelli di tendenza e, sulla decisione, spetta il gusto personale; io, che non ho un portafoglio così ampio, prediligo abiti ed accessori classici che posso usare sempre mentre tendo a non considerare quelli di tendenza.
Da Papi boutique si puo' trovare abbigliamento per uomo e per donna e, volendo, ci si puo' togliere lo sfizio di farsi fare una camicia oppure un abito su misura ma, questo servizio, è riservato solo ai maschiett :-).
Accanto a questa boutique c'è lo spazio Papi Junior dove è possibile trovare abiti per bambini di livello medio-alto a prezzi, un po' scontati.
Quello che vi posso consigliare è di fare un giretto da quelle parti, anche solo per ammirare gli abiti esposti in vetrina che sono belli e che ci fanno sognare e dimenticare, per qualche minuti, mutui e bollette da pagare.


                                                                                                                                 La Mora

sabato 21 luglio 2012

Angolo delle ricette

Durante la pausa pranzo, se è possibile, subito dopo aver terminato di mangiare, adoriamo rilassarci chiacchierando un po' e guardando un programma su che si chiama: "In cucina con Buddy".
Il Buddy in questione è Buddy Valastro che è noto, praticamente, a tutti per essere Il Boss delle torte; con questo programma lui si propone di far conoscere ai telespettatori le ricette più amate da lui e dalla sua, numerosa, famiglia.
Buddy ci tiene, sempre, a sottolineare che le sue ricette sono originarie della tradizione culinaria italiana poiché i suoi genitori sono nati nel Sud Italia ma, guardando il programma, ci si accorge che le stesse ricette hanno subito delle contaminazioni poiché prevedono l'uso di sale, burro e zucchero in quantità industriale.
L'aspetto divertente e, nello stesso tempo, interessante di questo programma è che il protagonista ama preparare i suoi piatti con l'aiuto dei membri della sua, numerosa, famiglia ed, insieme, usano ricordare le proprie origini ed i propri paesi d'origine che, per Buddy, sono le isole Eolie da parte di padre e la Puglia da parte della mamma.
Nella trasmissione di ieri, Buddy ha avuto come ospite la zia Anna, sorella del padre, ed insieme a lei ha preparato la frittata con cipolle e peperoni.
La ricetta originale, proposta da Buddy e la zia Anna, è questa ed è una frittata per 4 persone:

2 cucchiai di olio extra-vergine di oliva;
2 cipolle affettate;
2 peperoni (rosso, giallo e/o verde), a fette;
4-6 uova di grandi dimensioni;
3/4 tazza di pecorino romanograttugiato oppure di parmigiano;
1/4 di tazza di sale;
1/8 cucchiaino di pepe nero macinato.


Al solito io ho apportato le mie modifiche che sono queste:

* 2 cucchiai da minestra di olio extra-vergine d'oliva;
* 1 cipolla rossa affettata molto sottile;
* 2 peperoni tagliati a striscioline e che, prima, ho passato per 5 minuti in una pentola anti-aderente;
* 4 uova di grandi dimensioni;
* niente formaggio perché, per problemi di intolleranza, ne devo limitare al massimo l'utilizzo ma pangrattato (derivato da pane integrale secco);
* un pizzico di sale;
* non ho messo il pepe nero perché, lo ammetto, me ne sono completamente dimenticata ma, nonostante questo, la frittata è venuta buonissima e il Rosso l'ha divorata nel giro di un attimo.

La preparazione, invece, è la stessa spiegata da Buddy e dalla zia Anna e prevede di mettere in una padella capiente l'olio extra vergine d'oliva dove soffriggere la cipolla e i peperoni fino a che non diventino morbidi per circa 10 minuti. 
Nel frattempo, in una grande ciotola, sbattere le uova ed unire il pangrattato e, infine, salare e pepare.
Versare il composto nella padella con la cipolla e peperoni e cuocere circa 3-4 minuti a fuoco lento avendo cura di non mescolare; far scorrere la frittata su un piatto, girarla e riporla di nuovo nella padella per cuocere l'altro lato. Continuare la cottura finché il lato capovolto della frittata risulta dorato.

La frittata si puo' consumare sia calda che a temperatura ambiente.

questa frittata rappresenta un fantastico piatto unico che vi consigliamo di provare durante la stagione estiva dove i peperoni sono di stagione.
Buon appetito!

                                                                                         La Mora e il  Rosso

La bellezza di essere sposa

Tra i "lussi" che io, la Mora, mi sono concessa per il giorno del matrimonio, c'è stato quello di chiedere l'aiuto di una persona esperta di trucco&parrucco.
Questa persona, che mi è stata consigliata dalla responsabile dell'atelier dove ho acquistato il mio abito da sposa, si chiama Rosy Benevento ed è una bravissima make up artist&hair oltre ad essere una ragazza squisita.
In occasione di una delle ultime prove dell'abito, su consiglio di Ilaria, ho contattato Rosy e, con lei, abbiamo preso appuntamento per trovarci proprio quel giorno da White Lady, negozio di abiti da sposa dove ho acquistato il mio, per effettuare anche una seduta di trucco e parrucco e verificare che l'insieme fosse armonico.
Con lei, Rosy, mi sono subito trovata a mio agio, dopo aver visto il mio abito, gli ho spiegato quale pettinatura mi sarebbe piaciuta e che trucco avrei voluto; nel giro di un paio d'ore sono stata trasformata in una piccola principessa ed abbiamo provato diverse tipologia sia di trucco che di parrucco.
Stare nelle sue mani è stato molto ma molto rilassante tanto poiché Rosy ha una mano molto leggera ed un modo di fare che mi ha messo subito, perfettamente, a mio agio.
Il giorno del matrimonio, intorno alle 11, Rosy è arrivata a casa dei miei genitori e, fra una chiacchierata e l'altra, fra una telefonata e l'altra, mi ha trasformato in una sposa radiosa.
Rosy ha un sito internet che è www.rosybenevento.it, un indirizzo mail che è rosy.benevento@gmail.com ed un cellulare che è 3927855846.
Make up artist ultra consigliata.


                                                                                       La Mora
 

giovedì 19 luglio 2012

Siete mai stati a Padova?

Io e il Rosso si; ci siamo stati insieme l'anno scorso, durante le festività natalizie, ed è stata l'occasione per visitare la città, che è veramente bella, e rivedere un carissimo amico che abita e lavora là.
Fra le mete tipiche di Padova c'è la Basicila dedicata ad Antonio Santo molto amato, praticamente da tutti; una visita al complesso ne vale sempre la pena .
Se si visita la Basilica è d'obbligo passare a salutare il Santo  e, magari, tra una preghiera e l'altra, rivolgersi ad Antonio per chiedere un qualche cosa; lo conoscete il proverbio che dice: "Sant Antonio dalla barba bianca fammi trovare quello che mi manca"?
Altra tappa, oserei, dire fondamentale è visitare il Santuario dedicato a Padre Leopoldo che si trova, sempre, a Padova a poco distanza dalla Basilica dedicata ad Antonio.
Padova non è solo nota solo per l'aspetto religioso ma anche per quello architettonico; per andare alla Basilica del Santo è doveroso passare da Prato della Valle  che è una delle piazze piu' grandi di Padova e d'Europa e sulla quale si affaccia una chiesa, dedicata a Santa Giustina che vi consigliamo di visitare.
Per rilassarci e bere qualcosa di freddo, o di caldo a seconda della stagione, il luogo di riferimento è il Caffe' Pedrocchi , locale storico di fama nazionale ed internazionale, che fino al 1916 aveva la caratteristica di essere aperto 24 ore al giorno.
Altra tappa fondamentale della visita a Padova è la Cappella degli Scrovegni  che si trova nel centro storico della città ed ospita un ciclo di affreschi di Giotto, ispirati ad episodi dell'Antico e del Nuovo Testamento; questo monumento è considerato uno del capolavori dell'arte occidentale.
Per prenotare la visita alla Cappella degli Scrovegni bisogna recarsi alla cassa del museo degli Eremitani che si trova lì vicino e, con un unico biglietto, è possibile visitare sia la Cappella che il Museo.
Noi siamo stati fortunati ed abbiamo trovato posto grazie alla rinuncia di altre persone; se non volete correre il rischio di arrivare fin lì e non riuscire ad entrare, potete prenotare i posti su www.cappelladegliscrovegni.it, effettuare il pagamento on-line e ritirare il carteceo del biglietto sempre presso la cassa del museo degli Eremitani.
Se durante le vostre vacanze passate da Padova, fermatevi, ne vale la pena!

                                                                                   La Mora e il Rosso

Le bomboniere

Sono la croce e delizia di ogni matrimonio, insieme ai piatti serviti al ricevimento nuziale, le bomboniere piacciono o non piaccino, non esiste una via di mezzo.
Un tipo di bomboniere, diciamo così, alternative è rappresentato dalle candele e se poi si utilizzano delle candele realizzate a mano, si ottiene un effetto molto particolare capace di zittire anche le persone piu' critiche ed esigenti.
 realizza, anche, bomboniere per cerimonie lavorati a mano e utilizzando solo materie prime di altissima qualità come paraffina, colori, profumi e pitture certificati e atossici.
è facile trovare lo stand di Giorgia Candele nelle gallerie dei Centri Commerciali e, infatti, noi abbiamo scoperto queste meraviglie fra le bancarelle che, periodicamente, espongono nel Centro Commerciale Il Gigante di Villasanta (Mb).
Se volete curiosare fra il loro catalogo o, solo, avere maggiori informazioni  Giorgia Candele ha,
anche, un sito internet che è www.giorgiacandele.it mentre la loro sede operativa si trova a Pieve Fissiraga (Lo) presso Cascina Castagna.
Che ne pensate, le candele non rappresentano delle bomboniere molto particolari?

                                                                                                               La Mora

Torniamo

sull'argomento location per parlare della bellissima Villa Adinolfi che si trova ad Annone Brianza sulle rive del lago di Annone.
Annone Brianza si trova in una conca naturale, ai piedi del Resegone e della Grigna, circondata dai monti lecchesi.
La Villa, che si trova ad Annone Brianza (Lc) in via Fornace 6, ha un bellissimo parco ottocentesco che lo rendo un palcoscenico particolare ed emozionante per ogni tipo di evento.
all'interno del complesso ci sono: la piscina e la scuderia che è stata restaurata da poco e arricchita da una tensostruttura che consente di ospitare fino a 120 ospiti.
Se vi abbiamo fatto venire voglia di visitare questa ville e, magari, di prenderla in considerazione come location per il matrimonio, questi sono i riferimenti da utilizzare per avere maggiori informazioni:
* per concordare un appuntamento per visitare Villa Adinolfi dovete chiamare la dott.ssa Alessandra Adinolfi chiamandola allo 02/76023518 oppure scrivendole una mail a adinlaw@tiscali.it;
* l'utilizzo della Villa è consigliato da aprile a ottobre.
Chissà come sarebbe stato il nostro ricevimento di nozze qui....sicuramente bagnato e umido visto che il 18 aprile si è scatenato un temporalone con tuoni e fulmini.
Buona giornata!

                                                                                     La Mora e il Rosso