lunedì 30 gennaio 2012

Le regole del bon-ton

Come in tutte le cose e in tutti i momenti importanti della vita di ciascuno di noi, ci sono delle regole da rispettare per evitare pericolosi scivolini di stile.

Fra i SI:
* ok all'abito corto sia in chiesa che in municipio;
* ok al velo anche per il rito civile;
* ok al make-up che prende in considerazione anche braccia e decolté;
* ok al ritardo ma che non sia troppo;
* ok ai gioielli bianchi;
* ok ad un ritocco ai capelli dopo aver tolto il velo;
* ok ad un mezzo di locomozione che sorprenda tutti dallo sposo agli invitati;
* ok ad un'eleganza semplice per paggetti e damigelle;
* ok all'attenzione verso gli ospiti;
* ok a tanti fiori;
* ok ai discorsi degli ospiti;
* ok alla degustazione dei confetti;
* ok ad un po' d'ironia e ad un'allegria contagiosa;
* ok ad un profumo delicato.

Fra i NO invece ci sono:
* no ai troppi accessori;
* no al troppo colore;
* no al cambio d'abito: già si fa fatica a trovare l'abito nuziale dei sogni per quale motivo toglierselo prima del tempo?
* no alle nudità eccessive;
* no a vestirsi troppo presto poiché l'abito si sciuperebbe;
* no alla scelta di una chiesetta quando gli ospiti sono numerosi;
* no ai banchetti eterni;
* no ad un dress code troppo restrittivo;
* no alle scarpe nello stesso tessuto dell'abito;
* no al velo indossato durante la festa nuziale;
* no al bouquet uguale agli altri decori floreali;
* no ad un menù che non tenga conto dei gusti degli altri;
* no ad una sopraesposizione su Facebook.

Ovviamente queste regole, trovate su un numero dell'anno scorso di una rivista specializzata, non sono vincolanti ma sta al buon senso - ed aggiungo io - al buongusto degli sposi decidere se seguirle o no.
Buona giornata!     

                                                                                                    La Mora

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