domenica 8 maggio 2011

Pomeriggio di relax

senza più ansie matrimoniali alla Monticello Spa dove, noi due, ci siamo concessi diverse ore a mollo nella piscina da 33 gradi all'interno del centro senza dimenticare di farci dolcemente massacrare collo e schiena da questo getto favoloso e farci cullare dalla corrente della piscina salina che si trova all'esterno
Per la prima volta poi, ci siamo ricordati di prenotare l'ingresso alla Stanza dell'Energia
Stanza dell'energiadove ci siamo trovati avvolti in suoni, luci ed immagini di una giornata dall'alba al tramonto cullati dalla seduta sopraelevata e da dove siamo usciti talmente rilassati che più che un bicchiere d'acqua o una tisana al limone avremmo avuto bisogno di una bella tazza di caffé.
Come sempre non ci siamo fatti mancare una tappa nella stanza dei sogniStanza dei Sogni che offre riposo su comodi lettini ad acqua riscaldata, dove il corpo si adagia e la colonna e i muscoli si distendono e da dove è molto ma molto difficile alzarsi.
Durante questa visita abbiamo ignorato il percorso giapponese, fatto una sola volta per non farlo mai più perché troppo doloroso e gelido, la sauna erba e fieno mentre ci siamo concessi una pausa presso l'hammam  Hammamcomprensivo di shock termico avuto quando abbiamo deciso di immergere i piedi nell'acqua gelida. Io, la Mora, apprezzo il bagno turco durante la stagione fredda e infatti ieri, che era una bella e calda giornata, siamo riusciti a rimanere dentro veramente poco.
Come sempre, quando ci si diverte o quando ci si trova alla Monticello Spa, il tempo è volato e in attimo è arrivato il tempo di dirigersi verso gli spogliatoi e, dopo doccia e cambio abiti, ci siamo trovati all'ingresso rilassati, contenti ed ansiosi di ricominciare tutto da capo.
Se volete avere ulteriori informazioni sulla Monticello Spa il loro sito è http://www.monticellospa.it/ e la loro pagina FaceBook è Monticello Spa&Fit; non ci resta che concludere esprimendo il nostro desiderio di tornare là il prima possibile.

                                                                                      Il Rosso e la Mora

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