venerdì 27 maggio 2011

Paolo Genovese

è un regista italiano che ha avuto la bellissima idea di mettere in scena l'incubo di tutti quelli che hanno fatto la maturità ossia dover rifare quel benedetto\maledetto esame.
Immaturi è un film del 2011 che racconta di 6 amici - Giorgio, Lorenzo, Piero, Luisa, Virgilio, Francesca - che a distanza di 20 anni si ritrovano perché, avendo il ministero della pubblica amministrazione annullato il loro esame, devono rifare - e superare - la maturità pena la perdita dei titoli di studio conseguiti successivamente.
All'inizio sarà un brutto colpo per tutti, ma poi, studiando assieme, ricorderanno i tempi del liceo ritornando ragazzini, scoprendo quanto in realtà, dentro ognuno di noi, si sia sempre un po' "immaturi".
Passano tutti con 60 all'esame (tra l'altro felicissimi perché pensano che 60 sia ancora il massimo come ai loro tempi). Lorenzo e Luisa vanno a vivere insieme, dopo aver trovato il coraggio di dichiararsi i rispettivi sentimenti. Francesca finalmente cede e fa l'amore e non sesso con il ragazzo che ama.
Giorgio interpretato da Raul Bova è un neuropsichiatra infantile che convive con la fidanzata Marta, con la quale sembra avere una storia felice e priva di contrasti. Le certezze di Giorgio sul suo rapporto sentimentale vengono messe in crisi dall'imprevista gravidanza di Marta.
Lorenzo, Ricky Memphis fa l'agente immobiliare ed è il classico "bamboccione" in quanto vive ancora con i genitori, non ha alcuna intenzione di costruirsi una famiglia ed abbandonare la casa materna. L'incontro con Luisa, dopo venti anni di distanza, riesce a fargli definitivamente cambiare idea.
Francesca, Ambra Angiolini,   è un'abile cuoca di un ristorante romano, corteggiata segretamente da Ivano, figlio del suo titolare. Francesca pratica delle sedute per "curare" la sua sessodipendenza, la quale le impedisce di accettare serenamente la corte di Ivano ed abbandonarsi al suo amore.
Luisa, Barbara Bobulova, è una manager di un'azienda alimentare, vive sola con la figlia Penelope, ed è  innamorata di Lorenzo fin dai tempi del liceo. Approfittando della vicinanza dovuta agli studi per il sostenimento dell'esame di maturità, Luisa e Lorenzo riusciranno a riprendere il "discorso" interrotto venti anni prima.
Piero, Luca delle Iene,  è un conduttore radiofonico ed è fidanzato con Cinzia, alla quale racconta, per evitare complicazioni, di essere sposato e di avere un figlio promettendole che al più presto lascerà la sua famiglia per stare definitivamente con lei. Piero non resiste alla tentazione di incontrare, in discoteca, una giovane ragazza conosciuta su una chat per studenti, alla quale salva la vita in seguito ad un malore dovuto ad un eccesso di droghe e alcol.
Virgilio, Paolo delle Iene,  pur essendo sposato, è il classico donnaiolo che, ai tempi del liceo, aveva fatto credere a tutti di avere avuto una storia di sesso con Eleonora, all'epoca fidanzata con Giorgio. Giorgio aveva lasciato Eleonora senza spiegazioni proprio perché si era sentito tradito, e solo dopo vent'anni i due ragazzi riescono finalmente a chiarirsi.

L'attore che ci è piaciuto di più è stato Maurizio Mattioli che ha interpretato alla grandissima il papà di Ricky Memphis.
Il film lo abbiamo visto presso il Cinema Teatro Nuovo di Arcore e non contenti lo abbiamo anche noleggiato presso il nostro centro preferito
che è quello che si trova a Vimercate in via Risorgimento, 32.
BUONA VISIONE!!

Il Rosso e la Mora

Giorgio capisce di essere veramente innamorato di Marta e di volere il loro figlio e Piero dice alla sua ragazza di aver lasciato la moglie (anche se si tiene ancora la scusa del figlio per avere un po' di libertà). Virgilio capisce di aver sempre sbagliato e telefona al programma di Piero, chiedendo scusa a tutti.

Mattinata

di commissioni a Monza con una piacevole scoperta: il negozio a marchio Wolford.
il negozio Wolford, prestigioso marchio austriaco, si trova in via Carlo Alberto 23 - a pochi passi dall'Arengario - e lì è possibile acquistare abbigliamento ed intimo esclusivo di gran classe.
Il negozio è piccolo ma accogliente e, sinceramente, avrei voluto acquistare tutto quello su cui si sono posati i miei occhi; snobbati i collant perché, con l'arrivo della bella stagione, non li considero proprio ho sbavato su questo abito e questo , ho ammirato questoanche se, con il fisico da donna mediterranea che mi ritrovo, penso proprio che non me lo comprerei mai, nemmeno in un attimo di follia pura.
Mi sono piaciuti questo costume da bagno e questo ma soprattutto mi è piaciuto avere a che fare con un'addetta alle vendite competente, simpatica, solare e prodiga di consigli alcuni dei quali - soprattutto quelli in tema di collant e body contenitivi - sono fermamente intenzionata a seguirli appena ritornerà la stagione fredda.
Se volete avere maggiori informazioni in merito ai capi di Wolford il loro sito è http://www.wolfordshop.it/ mentre se volete fare un salto in negozio, quello di Monza si trova in via Carlo Alberto 23.

                                                                                                 La Mora

mercoledì 25 maggio 2011

La scelta delle scarpe per la Mora...

Quali scarpe scegliere per il gran giorno?
Fra i diversi modelli che ho avuto di vedere sia di persona che curiosando su siti appositi sono arrivata alla conclusione che non sceglierei mai sandali come questi che indosserei per altre occasioni non certo quando sarò sotto gli occhi di tutti perché quel giorno, che non è ancora stato deciso, io sono la SPOSA.
Fra i modelli che scarterei ci sono le ballerine modelli che indosso, quasi, ogni giorno perché sono molto comode così come non metterei mai dei sandali infradito .
Invece i modelli che prenderei in considerazione sono questee queste che, ai miei occhi, hanno il pregio di essere del mio colore preferito ossia rosso.
Questo modello, di Jimmy Choo farebbe la gioia della mia amica Beatrice e, visto che piace molto anche a me,  pure la mia.
Questo, invece, è l'unico modello particolare e diverso che ho trovato durante le mie ricerche; è una scarpa che mi piace e non mi dispiacerebbe poterla calzare il giorno in cui, al braccio di mio papà, raggiungerò il Rosso all'altare.
Certe volte mi piacerebbe avere la macchina del tempo per fare un salto a quel giorno e vedere come saremo belli il Rosso&Io ma, facendo così, ci perderemmo tutto il percorso di ricerca e scelta che sarà si stressante ma è, soprattutto, piacevole e stimolante.
                                                                                                                 La Mora

I negozi che suggerisco per le scarpe sono:
* Scarpe&Moda che si trova ad Arcore in via Casati 205
* BluFrida che si trova sempre ad Arcore in via Papina di fianco allo store Blockbuster.

martedì 24 maggio 2011

Con la consegna delle chiavi

e l'inizio dei lavori si rende necessario cominciare a girare fra magazzini dedicati al fai da te e centri dell'arredamento per cominciare a farsi un'idea di come predisporre questa casa tanto desiderata.
Il Rosso ed Io ci siamo resi conto, confrontandoci con le coppie di amici che sono nella nostra situazione, che siamo un po' anomali: non abbiamo fatto alcun abbonamento a nessuna delle riviste di arredamento come Cose di casao Casa Facile ma ci siamo, sempre, limitati a consultare il catologo di e di Mondo Convenienza .
Per ovviare a questa, agli occhi di amici e parenti, imperdonabile lacuna io, la Mora, ho iniziato il giro dei centi dei fai da te cominciando dalla Fillegno di Vimercate.
Il Centro Fillegno si trova a Vimercate, in provincia di Monza Brianza, in via Monte Rosa 34\36 ed il loro sito interne è http://www.fillegno.it/
Qui è possibile curiosare fra cucine di vario tipo, mobili per il soggiorno, camere e, mi sarei meravigliata del contrario, non c'è stato alcun ambiente che mi abbia così colpito da indurmi a chiedere maggiori informazioni.
Di sicuro, nella marea di incertezza e confusione in cui nuotiamo il Rosso&Io c'è che non prenderemmo mai in considerazione l'idea di acquistare una cucina viola (nel caso ci venisse regalata non faremmo una piega) o completamente bianca perché richiederebbe una manutenzione perenne.
Idee chiare anche sul divano niente pelle ma solo fibre naturali anche dai colori più improbabili perché, tanto, con un copri divano dalla fantasia giusta il problema è risolto!
Come prima uscita è andata bene; poco alla volta sto entrando in nuovo mondo in cui c'è solo molto da scoprire ed imparare ma, spero, la prossima uscita di farla insieme al Rosso perché, dopotutto, la casa da pensare, ideare e costruire è anche sua ma soprattutto è NOSTRA!
                                                                                                    La Mora

Il momento tanto atteso è arrivato

finalmente ci hanno consegnato le chiavi e noi, pianin pianino, stiamo cominciando a sistemarla.
Dopo una pulizia sommaria, necessaria per togliere la polvere, ci siamo impegnati ed abbiamo cominciato a togliere zoccolini, chiodi - ne abbiamo trovato nei posti più impensabili - e la famigerata carta da parati che deturpava la zona del soggiorno.
Già, la carta da parati, solo per toglierla bene ci abbiamo messo, quasi, una settimana ed è stata una vera faticata affrontata allegramente e seguendo i consigli di Luigio, lo zio del Rosso che si sta dimostrando un alleato prezioso nella sistemazione della nostra casetta.
Se dovete eliminare la carta da parati - e sinceramente ci auguriamo di noi - i passi da seguire sono questi:
* ricoprire il pavimento con vecchi giornali o teli di plastica per proteggere la superficie;
* riempire una bacinella con acqua calda e volendo, però a noi è stato sconsigliato, è possibile aggiungere i solventi per staccare la carta da parati che si trovano in vendita un pò ovunque;
* immergere il pennello o il rullo nell'acqua calda e bagnare la parete esercitando una lieve pressione affinché l'acqua penetri nella carta e ripetendo l'operazione più volte se necessario;
* a questo punto occorre aspettare, almeno, una decina di minuti oppure quando cominciano ad apparire delle bolle significa che si può cominciare a togliere la carta;
* mettersi i guanti, munirsi di una spatole e partendo da un angolo si può iniziare a rimuovere la carta da parati.
Tutte queste fasi si possono saltare se si riesce a recuperare un vaporetto ed allora eliminare la carta da parati diventa meno faticoso.
Alla fine di tutto questo e nonostante l'utilizzo dei guanti ci si ritrova con delle mani in uno stato pietoso ed allora si rende necessario un intervento d'urgenza e qui, l'esperta fra i due, sono io la Mora.
Fra le mie creme mani preferiti ci sono quella al miele di Perlier , quella all'Olio di Argan di Bottega Verde e quella dell'Erboristeria Magentina che trovo semplicemente fantastica perché, in caso di tagli e taglietti sulle mani causati da carta e cartone, è il prodotto ideale che aiuta la cicatrizzazione rendo la pelle morbidissima e levigata.
Se però mi voglio trattare bene il prodotto che consiglio è la Crema Mani all'Amido e Ninfea Fluviale della linea Sesto Senso LINEA SESTO SENSO- Crema Mani Amido e Ninfea fluviale- Starch and Waterlily hand cream - 150 mlche si trova in vendita presso il Centro Isola del Benessere che si trova a Chignolo d'Isola - in via Galileo Galilei, 39\1.


                                                                                             Il Rosso e la Mora

A titolo informativo il nostro negozio Bottega Verde preferito è quello che si trova presso il Centro Commerciale Torri Bianche Centro Commerciale Torri BIanche - shopping & cinemaa Vimercate, mentre un negozio Perlier nelle vicinanze si trova presso il Centro Commerciale Auchan che c'è a Monza in via Lario e la crema mani di Erboristeria Magentina la si trova presso l'Erboristeria Naturalmente Erboristeria che si trova ad Arcore in via IV Novembre 28 ed il loro numero di telefono è  039617183

domenica 22 maggio 2011

Una cosa

che non deve mancare mai è la cassetta degli attrezzi che io, la Mora, ho pensato bene di regalare al Rosso in occasione del suo ultimo compleanno riempita seguendo i consigli di papà Ago che, alla vista dei reparti di utensili alla Leroy Merlin di Busnago, è andato, letteralmente, in brodo di giuggiole.
La domanda che mi balena nella mente, in questi ultimi giorni, è questa: ma una perfetta cassetta degli attrezzi che cosa deve contenere??
Per fronteggiare emergenze casalinghe ma anche, semplicemente, per poter fare i lavori di casa come, ad esempio, togliere lo zoccolino occorre avere:
* martello e pinza;
* tenaglia ;
* chiave inglese e pappagallo ;
* cacciaviti di varie dimensioni e cacciaviti a stella ;
* forbici per fili elettrici e tronchesino ;
* metro a rotella e nastro isolante ;
* torcia  , pile e colla universale.
Articoli necessari in un cassetta degli attrezzi sono:
* fusibili e livella ;
* viti e tasselli ;
* chiodi e brugola ;
* spatola e seghetto ;
* trapano e cacciavite elettrico;
* occhiali e guanti protettivi.
Per riprendersi dalle fatiche causate dalla scelta dei vari tipi di attrezzi il Rosso&Io vi consigliamo di passare da Vimercate, in piazza Europa, c'è una caffetteria\panetteria che si chiama Dolci&Sapori dove è possibile gustare dei saccottini con le gocce di cioccolato semplicemente fantastici e se poi avete la fortuna di mangiarli appena sfornati diventa veramente difficile non fare il bis. La titolare, la signora Nunzia, tratta ogni cliente come un ospite di riguardo rendendo piacevole il ritorno anche, e soprattutto,  per lasciarsi tentare dalle delizie preparate dal marito Antonio.

Gli utensili da lavoro che utilizzeremo per sistemare la nostra casetta sono della Dexter acquistati presso la Leroy Merlin di Busnago ed il loro sito internet è http://www.leroymerlin.it/
                                                                                             La Mora

giovedì 19 maggio 2011

Se amate

quei film che vengono definiti d'autore, il Rosso&Io vi consigliamo di vedere ADAM RESURRECTED con William Daofe e uno strepitoso Jeff Goldblum .
Il film parla di Adam Stein , sopravvisuto, di origine tedesca,  alla Shoa e paziente dell'istituto mentale per sopravvissuti all'Olocausto che si trova in pieno deserto israeliano, si svolge negli anni 60 in Israele con continui flash-back che riportano il protagonista e lo spettatore nella Germania nazista.
Prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale, a Berlino, Adam era un artista molto amato dal pubblico ma l'acuirsi delle persecuzioni contro gli ebrei porterà lui e la sua famiglia in un campo di concentramento.
In questo campo di concentramento Adam ritrova una persona che seguiva i suoi spettacoli, il comandante del lager che, riconosciutolo, lo costringerà a diventare il suo cane di compagnia. Grazie a questo espediente, Adam sopravvive al lager mentre la sua famiglia, la moglie e le figlie, vengono mandate a morire nelle camere a gas.
Alcune delle scene più commoventi del film sono quando Adam suona il violino per dare il ritmo di marcia ad una colonna di ebrei destinati alle camere a gas fra i quali ritrova la moglie e la figlia più piccola e, quando, per urlare al mondo il suo dolore, ulula alla luna rinchiuso nella cuccia dei cani.
Un giorno, nell'ospedale dove si tenta di curare persone che, come Adam, hanno subito gravi traumi Adam "annusa" un altro cane , ossia un giovane cresciuto chiuso in cantina e legato ad una catena.
I due, Adam ed il ragazzo-cane, si riconoscono come appartenenti alla stessa specie ed, insieme, iniziano un percorso di crescita e cura in comune.
Un film che racconta il trauma subito da chi, come Adam, ha vissuto l'orrore più grande che sia mai capitato con delicatezza e maestria senza diventare troppo angosciante e crudo e che vi consigliamo di vedere.
Noi l'abbiamo visto su dvd noleggiato in un centro Blockbuster
e quello che vi suggeriamo di frequentare si trova a Vimercate, provincia di Monza Brianza, in via Risorgimento 32.
Allora BUONA VISIONE!

                                                                                                    IL Rosso e la Mora