mercoledì 24 agosto 2011

Incredibile

ma vero è successo anche questo; è successo di essere entrati in un Centro dell'Arredamento, di aver visto delle cose che potevano andare bene per la nostra casetta e di esserne usciti senza neanche sapere un singolo prezzo!
Il mobilificio che abbiamo visitato l'altro giorno di trova a Trezzo sull'Adda, provincia di Milano, e siamo andati lì alla ricerca dei mobili per arredare la nostra camera da letto; l'armadio l'avremmo anche trovato ma abbiamo anche trovato un'addetta che alle nostre richieste di informazioni relative al prezzo e ai colori continuava imperterrita a rispondere: "ma voi quanto volete spendere?"
I miei genitori mi hanno sempre insegnato che "domandare è lecito cortesia è rispondere" ma, evidentemente, a questa persona nessuno glielo ha fatto imparare; dopo aver superato l'irritazione profonda causata dal suo comportamento abbiamo, anche, chiesto se era possibile avere un preventivo e qua ci siamo firmati la nostra condanna.
Con lei abbiamo passato almeno una ventina di minuti a sfogliare cataloghi per trovare la soluzione migliore e più adatta noi ma, onestamente, è stata una perdita di tempo; ogni singola scelta creava una discussione che a noi, potenziali clienti, creava solo fastidio ed aumentava la voglia di alzarsi dalla sedia e uscire dall'ufficio non prima di averla, cortesemente ed educamente, mandata a quel paese.
Noi avremmo dovuto ricevere il preventivo lunedì sera al più tardi martedì mattina....siamo a mercoledì, primo pomeriggio, e del preventivo non c'è la minima traccia.
Forse abbiamo incrociato una persona che era alle prime armi, oppure appena rientrata dalle vacanze - beata lei - non aveva molta voglia di lavorare o più semplicemente dopo averci visto ha concluso, erroneamente, che non non avremmo speso nulla e gli avremmo fatto perdere solo tempo.
Io, la Mora, lavoro a contatto con il pubblico ed in questi tempi di crisi ogni cliente deve essere trattato da RE; noi non pretendavamo la luna ma solo di sapere i prezzi di alcuni armadi e comodini, la signora ha ritenuto opportuno non rispondere a queste nostre, lecite, domande e noi spenderemo i nostri soldi altrove.
Per la cronaca se la signora in questione dovesse capitare qui, sul nostro blog, ci preme farle sapere che lunedì pomeriggio abbiamo visto anche un salotto ed un mobile bagno che ci piaceva, e anche tanto, ma visto il trattamento eviteremo di tornare e soprattutto di dare i nostri soldi a chi non è stato in grado di darci la considerazione che meritiamo.
                                                                                                    Il Rosso e la Mora

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